Questa tecnica di rilassamento, ideata da E. Jacobson, è un vero e proprio “training“, che ha come obiettivo quello di insegnare alla persona a ridurre la tensione muscolare e le altre manifestazioni fisiche che generalmente accompagnano gli stati d’ansia.
Si basa sulla teoria secondo cui ogni pensiero corrisponde ad una attività muscolare, quindi agendo sul corpo si otterranno conseguenze positive anche sulla mente.
Lo scopo specifico di questa tecnica è di giungere in modo progressivo e graduale a una completa distensione muscolare per poi ottenere di conseguenza un “rilassamento mentale”.
Si insegna ai pazienti, innanzitutto, a produrre una discreta quantità di tensione muscolare in alcuni distretti muscolari del proprio corpo, attraverso una contrazione attiva dei muscoli e, successivamente, ad allentare gradualmente tale tensione. In questo modo i pazienti imparano a distinguere lo stato di tensione da quello di rilassamento. Una volta che il paziente ha sviluppato la capacità di capire quando il suo corpo è in tensione, può riuscire a rilassarlo.
Con un allenamento costante è possibile mantenere il proprio corpo rilassato nelle varie situazioni stressanti. Le situazioni problematiche verranno quindi gestite e affrontate in modo più adeguato e i sintomi risulteranno alleviati.
I casi in cui il training di rilassamento muscolare può essere d’aiuto sono:
Tensione generale molto elevata che produce sintomi specifici, come insonnia e cefalee;
Momenti di stress elevato causato da eccessivo lavoro o difficoltà lavorative, problemi economici, familiari, affettivi, durante i quali possono presentarsi giramenti di testa, minore capacità di concentrazione e scarsa capacità lavorativa, affaticamento, difficoltà di addormentamento, sonno agitato, ecc.;
Per chi svolge lavori stressanti o occupa posizioni di responsabilità;
Per le gestanti o le neomamme;
Per il contenimento del dolore cronico.
Può essere svolto in gruppo o in maniera individuale e prevede circa 6 incontri.