Nelle situazioni in cui è difficoltoso a volte impossibile per il paziente raggiungere lo studio dello specialista, a causa di patologie fortemente invalidanti che si veicolano in un’impossibilità motoria, è possibile trasferire lo studio ricreando a domicilio del cliente uno spazio di incontro adeguato.
La formazione in Psicoterapia Cognitivo-comportamentale, l’esperienza ventennale nell’ambito del servizio di assistenza domiciliare integrata e la mia personale concezione del lavoro, mi portano a prestare particolare attenzione al cliente e, nella misura in cui questo mantiene la specificità e l’utilità dell’intervento, anche ad adattare il tradizionale setting terapeutico alle esigenze e alle limitazioni del paziente.
Per questo, in presenza di patologie fortemente invalidanti che presentano un’impossibilità motoria del paziente (malattie terminali, disabilità gravi permanenti o temporanee, malattie oncologiche, traumi da incidente,conseguenze da ischemie, lunghe degenze) e che rischiano di limitare l’accesso al sostegno psicologico, è possibile trasferire il “setting clinico” ricreando a domicilio del cliente uno spazio di incontro.
In questo spostamento, il percorso di cura mantiene tutti i suoi criteri di rigore e di rispetto delle specificità che garantiscono qualità e professionalità al sostegno psicologico domiciliare.
Per garantire riservatezza e professionalità è necessario uno spazio riservato e silenzioso nell’abitazione (una stanza, il salotto) per tutta la durata degli incontri.
Il servizio di Assistenza Psicologica a Domicilio copre l’area di Bergamo e zone limitrofe per un raggio di circa 10 km.